Sostegno alle vittime del conflitto in Ucraina

Allo scoppio della guerra in Ucraina, c’è stata una forte mobilitazione da parte di tutti i colleghi del gruppo, che si è manifestata non solo in una immediata risonanza e vicinanza emotiva, ma anche con la voglia di fare qualcosa di tangibile a favore delle famiglie colpite da questa catastrofe, persone spesso vicine e legate ai nostri colleghi.
ucraina

Tale desiderio di attivarsi si è tradotto anche nella richiesta alla Fondazione di organizzare azioni concrete in aiuto della popolazione colpita. Per questo motivo la Fondazione ha lanciato una raccolta fondi riservata ai dipendenti del Gruppo UniCredit a favore di tre associazioni (Save the Children, UNHCR, Red Cross) impegnate a supporto della popolazione ucraina.

L’importo donato dai colleghi è stato raddoppiato dalla Fondazione.

L’iniziativa, lanciata il 28 febbraio e terminata il 15 marzo, ha raccolto 4.314 donazioni da parte dei colleghi, che hanno potuto scegliere a quale delle tre organizzazioni destinare il proprio contributo.

Complessivamente, tra donazioni dei colleghi e raddoppio della Fondazione, l’iniziativa ha permesso di donare €845.674.

4.314

DONAZIONI

845.674

IMPORTO DONATO DAI DIPENDENTI
E DALLA FONDAZIONE

LE ORGANIZZAZIONI BENEFICIARIE

SAVE THE CHILDREN 
Lo staff e i volontari di Save the Children hanno distribuito cibo, acqua e kit per l’igiene agli sfollati al confine tra Romania e Ucraina e nei centri di accoglienza In Polonia e Romania, Save the Children ha fornito servizi per l’infanzia, compreso il sostegno mirato ai bambini non accompagnati e separati, il supporto psicologico e sociale e l’accesso ai servizi legali.

CROCE ROSSA 
Mettendo a rischio la loro stessa vita, i gruppi della Croce Rossa hanno lavorato instancabilmente sul campo per fornire assistenza alle famiglie in pericolo.
Hanno fornito cibo, carburante per il riscaldamento, medicine e supporto per trovare un alloggio alle famiglie in movimento in tutta l’Ucraina, compresa Mariupol; hanno erogato formazione di primo soccorso nelle stazioni della metropolitana e nei rifugi antiatomici; hanno curato l’evacuazione di persone con disabilità; hanno distribuito articoli per l’assistenza di base alle persone in cerca di riparo dai bombardamenti nei rifugi antiatomici; sono intervenuti per riunire le famiglie separate e individuare le aree contaminate da ordigni inesplosi.

UNHCR (Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati)
Grazie all’operato dei propri gruppi di operatori in tutta l’Ucraina e nei Paesi vicini che ne ospitano gli sfollati, l’UNHCR ha fornito protezione e assistenza umanitaria, tra cui rifugi di emergenzainterventi di ricostruzione delle case danneggiate dai bombardamentiassistenza in denaro e vari tipi di protezione come quella psicologica e aiuti contro il freddo, come ad esempio coperte altamente termiche.